Le Isole Eolie in barca
Le isole Eolie, uno degli arcipelaghi più belli d’Italia, 7 isole uniche ognuna con la sue caratteristiche e le sue particolarità
Per quanto riguarda l’itinerario sarà di 7 giorni:
PRIMO GIORNO: La lunga traversata verso l’affascinante Stromboli
Mettiamo subito alla prova le vostre capacità nautiche con la tratta più lunga del viaggio. Sono 40 miglia fino a Stromboli. E’ il momento di divertirsi, scoprire la barca. Superata questa traversata, tutto il resto sarà una passeggiata. al calar del sole, potete vedere l’eruzione del vulcano e festeggiare con un brindisi l’inizio delle vostre vacanze.
Arrivati a destinazione, in base al vento due zone vi permettono di passare la notte :
-Ginostra: Sulla costa Sud, riparato da levante e grecale, ormeggio in banchina con cime a terra o ancoraggio possibile, ottima tenuta con fondale roccioso
-Ciminiera: Sulla costa Nord-Est , riparato da eventuale scirocco e libeccio, solo ancora disponibile
In entrambi i casi, vi consigliamo di rimanere a bordo cenando con vista vulcano
SECONDO GIORNO Dal rosso del vulcano al bianco di Panarea
Passate il buongiorno a “Iddu”(nome del vulcano) e cominciate con un giro dell’isola, spiagetta della Vecchia Stromboli consigliata per un po’ di relax. Potreste scendere in seguito un po’ nel paese per rimediare a qualche dimenticanza o semplicemente visitare il museo e vivere per qualche ora il magico clima che caratterizza l’isola.
Passate dal versante ovest del vulcano alla larga (attenzione è severamente vietato, gettare l’ancora, causa lava che fuoriesce dal vulcano). Potrete rimanere qualche minuto al limite della punta dei Corvi.
Per Stromboli è tutto vi aspetta una seconda tratta di navigazione molto piacevole di 20 miglia verso Panarea. Sulla vostra sinistra potrete osservare l’isola del basiluzzo. Di nuovo doppia scelta in rada, per evitare l’eccessiva movida tra Cala Junco e Caa dei Zimmari, la seconda più sabbiosa ma riparata dal ponente.
TERZO GIORNO: Scogli e rifornimenti tra Salina e Panarea
Godetevi il risveglio a Panarea con le sue case bianche, una passeggiata nei pittoreschi vicoli è d’obbligo, ma non perdete troppo tempo, non si scappa al giro dell’isola! Ripartite prima verso Est e poi girate alla punta, per osservare gli scogli dei Panarelli, Le Guglie , Lisca Bianca e Lisca Nera, la grotta del tabacco e lo scoglio delle Nave.
Continuate la vostre dolce discesa verso la terza isola, Salina! L’isola è perfetta per una pausa a metà del vostro viaggio. Salina vi offre protezione dal vento con i suoi 3 porticcioli e rifornimenti in acqua, elettricità e carburante. In particolare a Santa Marina, dove potrete anche lavare le vostre robe. Se avete ancora la luce potreste andare a visitare il villaggio preistorico di Portella. Consigliatissimi i bar, ristoranti per le cene o aperitivi su terraferma.
QUARTO GIORNO : La verde e rigogliosa Salina
Salina, un’isola tutta da scoprire non solo per il suo mare! Vi consigliamo di scendere dalla barca per godervi un po’ l’isola più verde dell’arcipelago. Un tour interno dall’isola in senso orario da Santa Marina in modo da avere il sole di spalle lungo tutto il giro. Tappe consigliate, Malfa, il castello Panoramico, sosta bagno a Pollara, Leni, Rinella per un secondo bagnetto e Lingua sulla strada del ritorno.
Tornate a bordo, assicuratevi di avere tutto il necessario che si riparte direzione Lipari in sole . La più abitata delle isole Eolie vi offre 3 ormeggi in banchina, (Portinente, La buona Fonda, Pignataro) ma se avete effettuato debitamente i rifornimenti a Salina vi consigliamo qualcuna, sempre in base al vento, delle rade due seguenti, Porticello o Canneto dal fondo sabbioso, attenzione all’ancoraggio.
QUINTO GIORNO : Circum navigazione di Lipari
Godetevi Lipari dal punto di vista nautico, il giro dell’isola è molto variegato, se non avete dormito in rada, cominciate da Canneto e circumnavigare l’isola in senso anti orario. Proseguite quindi alle spiagge bianche di fronte la cava di pomice , per poi passare l’Acqua Santa sulla costa Nord. Di qua in poi la costa sarà molto frastagliata, con un alternarsi di punte, costeggiando l’isola fino alla Spiaggia Valle Muria dove vi consigliamo di fare una sosta per pranzo. Ultimo bagnetto a Lipari è d’obbligo alla Spiaggia della Forbice.
Ma come ben sapete, non c’è tempo altra notte altra isola! Quindi direzione Vulcano, doppia rada possibile, le Sabbie Nere o la Marina di Vulcanello. La prima vi offre un ottimo riparo da tutti i venti possibili, tranne per Maestrale e Ponente, optate dunque per la seconda opzione.
SESTO GIORNO : Dalle vette del vulcano alle piscine di Venere
Questa volta nessun giro dell’isola ma scendete dalla vostra imbarcazione ed indossate le scarpe da ginnastica, è il momento di cominciare una camminata dal paese fino al vulcano, per osservare l’isola dall’alto con una vista mozzafiato, una volta in cima. E dopo lo sforzo, la ricompensa, in paese potrete fare un bagno termale con i fanghi del vulcano. Se vi rimane un po’ di tempo, prima del calar del sole, salite in barca e dirigetevi alle piscine di Venere.
SETTIMO GIORNO :
Ritorno alla base.